La lettura di questo breve articolo presuppone una certa familiarità con le scommesse di tipo asiatico. Esistono moltissimi tutorial in rete che spiegano come funziona l’handicap asiatico. Mi è piaciuto molto questo articolo del sito LaScommessa.net, che potete trovare qui.
Fatta questa piccola premessa, capiamo come utilizzare a nostro vantaggio il mercato asiatico.
In che modo l’asian handicap e gli spread assegnati ci permettono di capire cosa giocare?
Preferisco partire innanzitutto con un esempio relativo ad una scommessa del basket. Nel basket, differentemente dal calcio, non è contemplato il pareggio. E’ quindi possibile scommettere sul “Testa a testa”, quindi su un evento che ha 2 possibili esiti: vittoria di home o vittoria di away.
Supponendo che la partita sia perfettamente equilibrata, le quote “alla pari” delle due squadre saranno del tipo:
1 @ 1,80
2 @ 1,80
o, nel caso di bookmaker più redditizi:
1 @ 1,90
2 @ 1,90
Solitamente la forbice varia tra le quote 1,80-1,90.
Nel caso in cui la squadra di casa sia favorita le quote saranno sbilianciate a favore di quest’ultima. Ad esempio:
1 @ 1,50
2 @ 2,50
E’ comprensibile che in questo esempio non abbiamo, come nel caso precedente, quote che possiamo definire “alla pari“.
I bookmakers utilizzano gli handicap per riportare le quote in una forma “alla pari“. Una possibile configurazione potrebbe essere del tipo:
1 H -4,5 @ 1,80
2 H +4,5 @ 1,80
In questo caso la squadra sfavorita parte con 4,5 punti di vantaggio. E se scommettessimo sulla favorita, per vincere la scommessa, la squadra di casa deve vincere con almeno 5 punti di scarto.
Questo stratagemma punta a fare in modo da avere sempre entrambe le quote all’interno della forbice 1,80-1,90.
Supponiamo che la partita abbia quindi queste quote 4 ore prima dell’inizio:
1 @ 1,50
2 @ 2,50
1H -4,5 @ 1,80
2H +4,5 @ 1,80
I tipster sono bravi ad individuare le quote vantaggiose. Ad esempio, prima della partita arrivano delle notizie relative alla squadra in trasferta. Si scopre che i 2 migliori giocatori della squadra in trasferta non giocano. La sfavorita diventa ancora più sfavorita. Tutti gli scommettitori cominceranno ad essere ancora più sicuri sulla squadra di casa e cominceranno a puntare quote molto forti sul segno 1 o scommetteranno su un handicap più forte.
A questo punto il bookmaker, vedendo il forte flusso di giocate sulla squadra di casa, si tutela. Il miglior modo per tutelarsi è quello di abbassare le quote, che diventeranno ad esempio:
1 @ 1,30
2 @ 3,00
Ma la cosa che desta il nostro interesse è capire come si muove la quota dell’handicap per avere la forma della quota alla pari. Se la squadra di casa è favorita, allora il book alza la linea dell’handicap sulla quota “alla pari“, e le quote diventeranno queste:
1H -9,5 @ 1,80
2H +9,5 @ 1,80
In pratica si alza l’handicap alla squadra in trasferta. In questo nuovo caso, per vincere la scommessa sulla favorita, abbiamo bisogno che la squadra di casa vinca di con almeno 10 punti di vantaggio.
La quota “alla pari” si è spostata di 5 punti a seguito delle informazioni sulle assenze della squadra in trasferta, e il flusso di scommesse ha spostato il mercato verso la squadra di casa.
Lo stesso ragionamento possiamo applicarlo al calcio ed agli asian handicap.
Se è stata ben compresa la modalità di gioco dell’asian handicap sul calcio, è molto semplice riportare al calcio gli stessi concetti appena descritti per l’esempio sul basket.
I bookmaker che mettono a disposizione i mercati asian forniscono, per ogni partita una quota “alla pari” di riferimento. Ad esempio, se la partita è equilibrata, le quote “alla pari” saranno del tipo:
1H 0 @ 1,80
2H 0 @ 1,80
(E, come abbiamo imparato, scommettendo sulla squadra di casa, vinciamo la scommessa se vince, nulla se pareggia, persa se perde).
Il prospetto delle quote asian sarà del tipo:
1H +0,25 @ 1,65
2H -0,25 @ 2,00
1H 0 @ 1,80
2H 0 @ 1,80
(NB: queste sono le quote “alla pari”)
1H -0,25 @ 2,00
2H +0,25 @ 1,65
(Ovviamente se alziamo l’handicap per la squadra di casa, la quota sarà più alta. In questo caso, come abbiamo imparato, se scommettiamo sulla squadra di casa con handicap -0,25, in caso di pareggio la scommessa è mezza persa)
Riportiamoci nell’esempio precedente del basket. Se prima della partita, si viene a sapere che nella squadra in trasferta mancano 2 difensori e il miglior marcatore, gli scommettitori tenderanno a puntare molto di più sulla squadra di casa. I bookmaker, per tutelarsi, abbasseranno le quote della vittoria della squadra di casa.
L’abbassamento delle quote sulla squadra di casa si rifletterà, ovviamente, anche sulla scommesse di tipo asiatico. Quindi tutte le quote asiatiche di conseguenza si abbasseranno come nell’esempio:
1H +0,25 @ 1,35
2H -0,25 @ 2,40
1H 0 @ 1,65
2H 0 @ 2,00
1H -0,25 @ 1,80
2H +0,25 @ 1,80
(NB: E’ la nuova quota “alla pari”)
E’ interessante notare che la quota “alla pari” si è spostata dal caso 0|0 al caso -0,25|+0,25. Nel gergo bettistico si dice che la squadra di casa ha “guadagnato uno spread”.
La quota alla pari si è spostata di 0,25 a favore della squadra di casa, in seguito al volume delle scommesse fatte a suo favore. Indirettamente la notizia della mancanza di giocatori della squadra avversaria ha prodotto uno spread in favore della squadra di casa.
Tutto questo ci porta a capire che la perdita dello spread può signficare una situazione di vantaggio per la vittoria della squadra che ha guadagnato tale spread. E quindi il monitoraggio delle quote asiatiche è un ottimo segnale per prevedere come può evolversi una partita. Nel nostro sistema monitoriamo sempre l’evolversi dellle quote “alla pari“.
Naturalemente non è assoluta certezza che la perdita dello spread equivalga alla vittoria della scommessa. Potrebbe sempre essere utile documentarsi sulla partita in questione. Lo spread potrebbe muoversi, ad esempio, per:
– Mancanza di giocatori
– Partita a porte chiuse
– Cambi di allenatore
– Semplicemente le quote erano troppo sbilanciate
– Stati di forma opposti tra le due squadre
– Situazioni di classifica favorevoli/sfavorevoli ad una della due squadre
Un meccanismo simile può essere considerato per la variazione delle quote asiatiche su under/over. La “total” è la linea dell’over con quote “alla pari“. Se la linea aumenta dalla partita il mercato si aspetta più gol di quanti ne ha proposti il book, viceversa se tale linea si abbassa.
Lo studio di questi movimenti, su vari book, può rivelarsi molto produttivo.